Mercoledì 15 gennaio si terrà la nuova udienza del processo per l'omicidio di Ugo Russo, una tappa importante in cui dovrebbero essere finalmente consegnate le ultime relazioni di una serie innumerevole di perizie.
In questi stessi giorni le proteste in tutta Italia dopo l'omicidio di Ramy Elgaml riportano alla mente vicende come quelle di Davide Bifolco, Federico Aldrovandi, Stefano Cucchi, e tante altre ancora: quando a commettere un omicidio è una persona che indossa una divisa l'accertamento della verità è un percorso lungo e difficile. Il trascorrere del tempo viene utilizzato per silenziare le storie e spegnere la memoria sociale già intossicata, nell'immediato, dalla criminalizzazione della vittima e dei suoi familiari.
Sono trascorsi quasi cinque anni dalla notte in cui a Ugo Russo è stata tolta a vita. Il comitato che rivendica l'ottenimento della verità e della giustizia sulla morte del giovane sarà presente, e invita tutti a partecipare al presidio che si terrà mercoledì alle ore 9:00 presso il tribunale di Napoli, in piazzale Cenni. "Si tratta - scrivono - di una questione che non riguarda solo chi ha conosciuto e ha voluto bene Ugo, Ramy, Davide, Stefano, Carlo e tutti gli altri. Significa pretendere una società più giusta per tutte e tutti".